Paola Berrini


La misura dell’ intelligenza è data dalla capacità di cambiare quando è necessario (A. Einstein)

Chi sono



Mi chiamo Paola Berrini e sono una "creativa". Sono nata e cresciuta in Argentina ma ho origini italiane.
Nel 2001 mi sono trasferita in Italia e d'allora vivo a Bergamo con la mia famiglia, mio marito e i miei figli.
Ho una laurea tecnica ed ho lavorato in diversi settori, ma la creatività emergeva sempre, in ogni progetto personale o lavorativo, dovunque si trattase di "trasformazione e nuove idee".
L’Argentina per me è stata sempre una grande fonte di ispirazione, l'ambiente dove sei nato e cresciuto condiziona e influenza la tua personalità e ti lascia una impronta che ti rimarrà per sempre.
Suoi infiniti paesaggi, quel senso di libertà e il suo humus culturale.

Come è nato questo progetto


Da sempre appassionata ad ogni aspetto creativo e complice il periodo del lockdown, un periodo nel quale ho sentito il bisogno di entrare in contatto profondo con me stessa, ho accarezzato l’idea di occuparmi di relooking di complementi di arredo, in particolare di sedie e poltrone.
Affascinata da questa idea, mi sono lasciata guidare dalle mie intuizioni, dai miei personali punti di vista che nel tempo mi hanno dato ragione.
In quel periodo buio di pandemia, infatti, ho iniziato a lavorare nel mio garage (che oggi ho trasformato in un vero e proprio laboratorio), mentre mio marito mi cantava simpaticamente la famosa canzone “La donna è mobile" quando a tarda notte ancora ero al lavoro , nel mio mondo creativo, nel mio rifugio.
Ciò che amo è dare un relooking e una nuova vita, una nuova possibilità, a complementi d’arredo, in particolare SEDIE.

Perché la sedia poi, è proprio il mio emblema:
Sulla sedia mi sono seduta a riflettere...nel mio garage a pensare e a "non pensare" sullo quello che succedeva proprio nella mia citta, nei mesi più bui della pandemia.

Noi donne siamo cambiamento, siamo il risultato di ciò che abbiamo vissuto e viviamo insieme al nostro istinto e intuito. La nostra anima è un mix delle emozioni vissute e dei nostri retaggi culturali.
E mentre sogno la mia Argentina, con gli spazi infiniti di cui mi nutrivo, tra le trame dei miei tessuti, le pelli e i chiodi, ci sono io con la mia parte più profonda, con quell’essenza di donna che cambia come cambia la luce.
E può capitare così di voler cambiare strada e rotta, di desiderare di avere un’ altra possibilità... come me, come te o come loro...LE SEDIE